Il “Guccy-Virus” contamina e infetta il catwalk della sfilata A/I 2018-2019. La passerella viene trasformata in una asettica sala operatoria, dove con meticolosa precisione, il chirurgo del tessuto, Alessandro Michele: taglia, cuce, esorcizza, mistifica e personalizza la collezione da sfoggiare per il prossimo autunno-inverno.
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Esiste una ricetta per lo stile? Per Domenico Dolce e Stefano Gabbana sì e per la SS 2018 mixano in un gioco di stampe: carte da poker, ingredienti vegetali e dessert siciliani. Per D&G la primavera è servita. In una mise en place la collezione si trasforma in un’esclusiva fashion soup che coniuga ai sapori tradizionali del pizzo nero il lusso sfarzoso e sontuosamente barocco tanto amato dalla Generazione Y. Come il pepe, un pizzico di pop, rende la collezione più glamour e appetibile.
Miuccia Prada, collabora con otto artiste donne omaggiando Tarpé Mills e la collezione SS 2018 si trasforma in una storyboard di texture illustrate tutta al femminile. Non si tratta di semplici disegni ma di un vero e proprio manifesto femminista che mira a scuotere ed esortare le giovani a non vivere passivamente il proprio tempo ma ad essere forti e lottare contro gli stereotipi di un maschilismo strisciante per acquisire pari opportunità e maggiore libertà.
C’è un tempo per tutte le cose come scrive Paulo Coelho questo è il tempo dei Millennial e della “Maison de l’Amour” di Gucci: collezione Primavera-Estate 2018 firmata Alessandro Michele. A rendere unica l’atmosfera scenografica, in via Mecenate headquarter della maison, è la città eterna allestita da mezzi busti romani, statue ellenistiche, riferimenti egizi alla provincia dell’Impero.
Sulle passerelle della grande mela le bold stripes e i pois – leitmotiv per la prossima primavera-estate 2018.
Ancora attualissime, le righe, si trasformano nelle vere protagoniste della prossima stagione estiva, declinate in un total look avvolgente e ultra chic. Binomio perfetto di eleganza formale ed essenzialità grafica, le righe vengono interpretate in maniera perpendicolare da Jason Wu, Derek Lam, Diane von Fustenberg, orizzontale da Phillip Lim e trasversale come quelle presenti nella collezione di Tory Burch. Le linee fasciano la silhouette con intervalli multicolor e si alternano per conferire un mood contemporaneo e cosmopolita su capi e accessori.